Un russo

venerdì 4 Marzo 2022

RIFIUTO

Per me è molto più piacevole
Guardare le stelle
Che firmare una condanna a morte.
Per me è molto più piacevole
Ascoltare la voce dei fiori,
Che sussurrano «È lui»
Chinando la testolina,
Quando attraverso il giardino,
Che vedere gli scuri fucili della guardia
Uccidere quelli
Che vogliono uccidere me.
Ecco perché io non sarò mai,
E poi mai, un Governante.

[Velimir Chlebnikov, 47 poesie facili e una difficile, Macerata, Quodlibet 2009]

Un secolo

giovedì 13 Gennaio 2022

Poco, mi serve.
Una crosta di pane,
un ditale di latte,
e questo cielo,
e queste nuvole.

[Il 28 giugno di quest’anno saranno passati cento anni dalla morte di Velimir Chlebnikov, se qualcuno vuole fare qualcosa e mi scrive, mi fa contento (paolo punto nori @ gmail punto com)]

5 minuti di poesie di Chlebnikov

mercoledì 14 Luglio 2021

Le ragazze, quelle che camminano, con stivali di occhi neri, sui fiori dei mio cuore.

[5 minuti di Velimir Chlebnikov Clic]

14 luglio – Instagram

mercoledì 14 Luglio 2021

Mercoledì 14 luglio,
su Instagram,
alle 14,
leggo 5 minuti di
47 poesie facili e una difficile,
di Velimir Chlebnikov.

Poco

mercoledì 14 Luglio 2021

Oggi, su Instagram, alle 14, leggo cinque minuti di 47 poesie facili e una difficile, di Velimir Chlebnikov.

Le ragazze

venerdì 9 Ottobre 2020

Oggi, su Venerdì di Repubblica, per parlare della mostra che ci sarà a Palazzo Reale, a Milano, sulle donne nell’arte russa (90 opere dal Museo Russo di Pietroburgo), cito l’inizio di una poesia di Chlebnikov che dice: «Le ragazze, quelle che camminano, con stivali di occhi neri, sui fiori del mio cuore».

La legge delle altalene

lunedì 8 Giugno 2020

La legge delle altalene prescrive
Che si abbiano scarpe ora larghe, ora strette.
Che sia ora notte, ora giorno.
E che signori della terra siano ora il rinoceronte, ora l’uomo.

[Rinnovato per 10 anni il contratto per 47 poesie facili e una difficile]

Tutte le volte

giovedì 23 Gennaio 2020

Tutte le volte che vado a San Pietroburgo, una delle prime cose che mi vengono in mente è una poesia brevissima di Velimir Chlebnikov: «Poco, mi serve. Una crosta di pane, un ditale di latte, e questo cielo, e queste nuvole».

[Fotografia di Alessio Gironi http://www.gogolmaps.com]

Charms, Chlebnikov, Šklovskij, Lotman, Dostoevskij, Brodskij, Erofeev e Cireddu

giovedì 1 Agosto 2019

Dal sacco per terra

martedì 2 Luglio 2019

Dal sacco
Per terra si son sparse le cose.
E io penso che il mondo
È solo un sorriso
Che brucia appena
Sulle labbra di un impiccato.

[Velimir Chlebnikov, Tvorenija, Spb, Azbuka 2018, p. 14]