Journalism

mercoledì 21 Settembre 2016

Per radio stanno parlando di Drone journalism, cioè giornalismo fatto con i droni, io ho pensato che sono più pratico di feet journalism, cioè giornalismo fatto con i piedi.

In palestra

martedì 20 Settembre 2016

Voglio fare, nel luglio prossimo, la maratona di Pietroburgo, allora ho cominciato a correre un’ora per cinque giorni la settimana e a andare in palestra un’ora per quattro giorni la settimana e stamattina, nella palestra dove vado, un Personal trainer che erano un po’ di giorni che mi guardava e si vedeva che voleva dirmi qualcosa, dopo che ho fatto un’esercizio con la palla da sei chili stamattina è venuto da me mi ha detto «Lei questo esercizio lo fa male perché ha un blocco alle spalle, un blocco alle anche, e un blocco alle caviglie». «È grave?», gli ho chiesto io. Non mi ha mica risposto.

Hostess

lunedì 19 Settembre 2016

Mi sembra che le hostess dell’Alitalia abbiano cambiato divisa, adesso hanno una divisa rossoverde che a me ricorda la divisa delle hostess dell’Air Algérie, i primi aerei che ho preso, nell’ottantacinque, che ancora sugli aerei si poteva fumare e le hostess erano spettinate, quelle dell’Air Algérie, e mi eran simpatiche, era come se ti accoglievano a casa loro, ti davano anche una caramella, per sturarti le orecchie, erano delle hostess domestiche, non so come dire, quelle dell’Alitalia invece son pettinate, molto professionali, nessuna confidenza, un po’ come prima, mi sembra.

Buongiorno

domenica 18 Settembre 2016

Comunque qui abbiamo ricominciato a lavorare, è finita l’estate.

Sto usando il computer

domenica 18 Settembre 2016

E son già tre o quattro volte oggi pomeriggio che mi dico «Sto usando il computer», nel senso «Il computer funziona» e è sorprendente, e non dovrebbe, essere sorprendente, negli ultimi ventidue-ventitré anni io tutti i giorni, ho usato il computer, e funzionava.

Per venti minuti

domenica 18 Settembre 2016

Per venti minuti ho avuto l’impressione di avere perso tutti i lavori che c’erano nel mio computer, che si era bagnato non si accendeva più. È stato bello e terribile e memorabile, credo.

Ordinare

domenica 18 Settembre 2016

Stamattina, all’aeroporto, ho chiesto al barista un succo d’arancia e lui m’ha dato un succo d’ananas. E io gli ho detto che volevo un succo d’arancia e lui mi ha chiesto «Ma vuole l’Ace o il succo d’arancia?», e io gli ho detto che volevo il succo d’arancia e lui mi ha dato il succo d’arancia e mi è sembrata una cosa stranissima, come se tu andassi al bar e chiedessi un caffè e il barista ti desse un amaro Jägermeister, e tu gli dicessi che volevi un caffè e lui ti chiedesse «Ma vuole un cappuccino o un caffè?».

Un paio d’ore

domenica 18 Settembre 2016

Ci sono un paio d’ore, al mattino, tra le quattro e le sei, che c’è un silenzio, nel mondo, che è come se fossero le ore ideali, per lavorare, invece io di solito dormo, però quando ci capito è sempre un silenzio stupefacente che ti sembra che le cose che fai hanno un senso che son poi i momenti che ti accorgi che di solito, le cose che fai, di senso non ne han mica tanto, le restanti ventidue ore del giorno.

Cosa succede a scrivere un romanzo

venerdì 16 Settembre 2016

Una cosa difficile, di scrivere un romanzo, è vincere la repulsione, tutte le volte che ti viene da vomitare.

Cosa vuoi fare nella tua vita?

mercoledì 14 Settembre 2016

Sono andato a vedere la mostra su David Bowie e una delle prime cose che si dicono, nella mostra (è una mostra sonora) è che David Bowie ha promosso l’individualismo e la libertà sessuale. Che, come obiettivi, sono abbastanza strani. Cosa vuoi fare nella tua vita? Voglio promuovere l’individualismo e la libertà sessuale. E mi è venuta in mente quella signora che in una poesia di Nino Pedretti comincia così: «Ades i cièva tot», che ne abbiamo parlato anche ieri a Cesena. Buongiorno.