21 maggio – Torino
Domenica 21 maggio,
a Torino,
al salone del Libro,
alle 18 e 30,
Sala Azzurra,
Vi avverto che vivo
per l’ultima volta
Domenica 21 maggio,
a Torino,
al salone del Libro,
alle 18 e 30,
Sala Azzurra,
Vi avverto che vivo
per l’ultima volta
Sabato 20 maggio,
a Torino,
al Salone del libro,
alle 15,
alla Sala Madrid,
per l’autore invisibile
dico qualcosa sulla traduzione
(Il mondo
lo salverà la bellezza,
si intitola)
Sabato 20 maggio,
a Torino,
al Salone del libro,
alle 11 e 45,
in Sala granata
leggo un discorso su
Čechov
(Senza trama e
senza finale,
si intitola)
Oh, giardino, giardino! Dove i pipistrelli sono appesi capovolti, come il cuore di un russo contemporaneo.
[Martedì 15 novembre, al Circolo dei lettori di Torino, discorso su Velimir Chlebnikov a 100 anni dalla morte]
Una pioggia di spilli
4 giovedì, 4 racconti russi
Giovedì 20 e 27 ottobre, 10 e 17 novembre
dalle 21 alle 22 e 30 su zoom
parliamo di
– Il cappotto, tratto dai Racconti di Pietroburgo di Gogol’ (Marcos y Marcos);
– La donna di Picche, tratto da Umili prose di Puškin (Feltrinelli);
– La steppa di Čechov (Quodlibet);
– Chadži-Murat di Tolstoj (Garzanti).
Per i dettagli: clic
Tra una settimana, il 29 settembre, per Torino Spiritualità sono al Circolo dei lettori, nella sala grande, a fare un discorso che si intitola Due volte che sono morto; in quel discorso lì racconta delle due volte che si era sparsa la voce che io ero morto, nel 1999 e nel 2013, ma non è di questo che voglio parlare.
Voglio parlare del fatto che stamattina ho pensato che quel posto lì, la sala grande del circolo dei lettori, è stato il posto dove ho fatto la lettura più bella tra tutte le letture che ho fatto nella mia vita.
Io ne faccio tante, da più di vent’anni, due a settimana, più o meno, un centinaio all’anno, più di duemila, e lì, nella sala grande del circolo dei lettori di Torino, nel 2013, quasi dieci anni fa, dentro una rassegna sulla letteratura russa che si chiamava Gli inabbracciabili, accompagnato al pianoforte da Carlo Boccadoro, ho fatto la lettura integrale della Morte di Ivan Il’ič, di Lev Tolstoj, poco più di due ore, e, alla fine, io mi ricordo che ero stupefatto.
La letteratura, quella sera lì, ha fatto quello che deve fare: stupefare.
Io, a scuola, alle superiori, sono stato bocciato due anni, sempre in quarta superiore.
Avevo smesso di andare a scuola perché avevo scoperto le droghe leggere e pensavo di avere trovato la mia vocazione. Io, da grande, pensavo allora, avrei fatto il drogato. È durata due anni, poi mi sono accorto di non avere talento, per quella dipendenza lì, e mi sono buttato su un’altra cosa, sulla letteratura, che ho trovato molto più stupefacente.
Ci torno così volentieri, a Torino, al Circolo dei lettori, nella sala grande, il 29 settembre.
Giovedì 14 ottobre,
a Torino,
al Salone del libro,
sala granata,
13 e 15,
Memorie del sottosuolo,
di F. M. Dostoevskij.
Mercoledì 9 giugno,
a Torino,
al Circolo dei lettori,
alle 18 (credo),
con Stefania Soma,
alias Petunia Ollister,
presentiamo Sanguina ancora.
L’incredibile vita di
Fëdor M. Dostoevskij
Martedì 15 settembre,
a Torino,
al circolo dei lettori,
in via Bogino, 9,
alle 18,
Che dispiacere
(prenotazione è obbligatoria
+39 011 8904401 o
info@circololettori.it).
Martedì 17 settembre,
a Torino,
al Circolo dei lettori,
in via Bogino, 9,
alle 21,
I russi sono matti.
Corso sintetico di letteratura russa.
(UTET)