Sostanze
Siamo fatti della sostanza di cui sono fatti i soldi.
Alessandro Robecchi, Cinque blues per la banda Monterossi, Palermo, Sellerio 2023, p. 15 (oggi, alle 18 e 30, alla Feltrinelli di piazza Piemonte, a Milano)
Siamo fatti della sostanza di cui sono fatti i soldi.
Alessandro Robecchi, Cinque blues per la banda Monterossi, Palermo, Sellerio 2023, p. 15 (oggi, alle 18 e 30, alla Feltrinelli di piazza Piemonte, a Milano)
Non vorrete mica che vi parli di tutta la mia lunga vita?
Sì.
È naturale. Del resto non mi dispiace. Da dove cominciamo?
[Enzo Roggi, Le autoblinde del formalismo. Conversazione con Viktor Šklovskij, Palermo, Sellerio 2006, p. 23]
«Sono scrittori, persone divertenti».
«Non mi azzarderei a mettere nella stessa frase il sostantivo scrittori e l’aggettivo divertenti».
[Antonio Manzini, Vecchie conoscenze, Palermo, Sellerio 2021, p. 29]
tutte le persone sembrano buone, quando sono disperate.
[Roberto Alajmo, Io non ci volevo venire, Palermo, Sellerio 2021, p. 62]
Finalmente compare il direttore delle news, sembra teso, nervoso, ma al tempo stesso affidabile, rassicurante, uno a cui dareste le chiavi di casa prima di partire per le vacanze. E fareste male.
[Alessandro Robecchi, Flora, Palermo, Sellerio 2021, p. 316]
Il tempo era bello, eccetto quando pioveva.
[Maj Sjövall Per Wahlöö, Roseanna, traduzione di Renato Zatti, Palermo, Sellerio 2010 (14), p. 103]
Raccoglieremo il silenzio, lo conserveremo e lo venderemo. In cassette. Per esempio, silenzio numero uno: «Aurora montana». Oppure silenzio numero cinque: «Languore d’amore». Numero nove: «Un minuto dopo la catastrofe aerea».
[Sergej Dovlatov, Straniera, trad. di Laura Salmon, Sellerio, Palermo 2016 (5), p 125]
Questa lettera termina con una frase crudele: «Smetti di scrivere quanto, quanto, quanto mi ami, perché al terzo quanto comincio a pensare a qualcos’altro». L’autore del libro augura sinceramente ai suoi lettori di non ricevere mai lettere del genere.
[Viktor Šklovskij, Zoo o lettere non d’amore, traduzione di Maria Zalambani, Palermo, Sellerio 2002, p. 125]
In certe epoche non bisognerebbe mai avere vent’anni.
Vitaliano Brancati
[Epigrafe a Gaetano Savatteri, Il lusso della giovinezza, Palermo, Sellerio 2020]
Il Soviet dei Commissari del Popolo ha deciso di erigere il monumento a:
Spartaco, I Gracchi, Bruto, Babeuf, Marx, Engels, Babel, Lassalle, Jaurès, Lafargue, Valiant, Marat, Robespierre, Danton, Garibaldi, Tolstoj, Dostoevskij, Lermontov, Puškin, Gogol’, Radiščev, Belinskij, Ogarev, Černyševskij, Michajlovskij, Dobroljubov, Pisarev, Gleb Uspenskij, Saltykov-Ščedrin, Nekrasov.
[Anatolij Mariengof, I cinici, traduzione di Federica Lamperini, Palermo, Sellerio 1992, p. 35]