L’effetto che faceva

sabato 4 Febbraio 2017

C’era uno che alla domenica mattina, poco dopo le 10, andava in giro per Reggio a suonare il campanello ai Testimoni di Geova. E quando gli chiedevano cosa volesse, lui rispondeva solo che voleva vedere l’effetto che faceva, a rompere i coglioni alla gente”.

[Dal Repertorio dei matti della città di Reggio Emilia, questo matto è di Piergiorgio]

Reggio Emilia 3

lunedì 23 Gennaio 2017

Uno era uno che ogni volta che mangiava una caramella o una barretta di cioccolato, invece di buttare via la carta, riconfezionava con cura i defunti dolciumi ripiegandone con attenzione l’involucro, come se nessuno li avesse mai toccati né tanto meno mangiati. La sua specialità erano gli ovetti Kinder che mettevano a dura prova la sua arte sia per la difficoltà nel restituire l’originale forma a uovo e anche perché per avere successo le pieghe della carta dovevano essere esattamente nella stessa posizione utilizzata da chi li aveva confezionati in origine. Conservava poi questi piccoli esercizi di origami in un bel centrotavola tra la frutta secca e i dolciumi che nessuno aveva ancora toccato in attesa di poterli offrire ad un ospite, ancor meglio se bambino, e spiare la delusione nel volto di chi scartando si accorgeva che la confezione era in realtà vuota.

[Dal Repertorio dei matti della città di Reggio Emilia, questo matto è di Lara]

Di Reggio Emilia 2

sabato 21 Gennaio 2017

Uno voleva provare a volare: era salito su un fienile e si era buttato giù con un ombrello. Caduto a terra come un sacco di patate, si era accorto di avere il naso sanguinante e perciò, come se volesse giustificare la caduta, aveva detto: “l’ombrello non si è aperto, qualcuno l’ha manomesso”.

[Dal Repertorio dei matti della città di Reggio Emilia, questo matto è di Marika]

Di Reggio Emilia

venerdì 20 Gennaio 2017

C’era uno che mangiava i cappelletti nel minestrone.

[Dal Repertorio dei matti della città di Reggio Emilia, in preparazione, questo matto è di Elena]

Alla domenica mattina

domenica 6 Novembre 2016

C’era uno che alla domenica mattina, poco dopo le 10, andava in giro per Reggio a suonare il campanello ai testimoni di Geova. E quando gli chiedevano cosa volesse, lui rispondeva solo che voleva vedere l’effetto che faceva, a rompere i coglioni alla gente.

[Dal Repertorio dei matti della città di Reggio Emilia, questo matto è di Pier Casotti]

Romolo

sabato 5 Novembre 2016

Uno se lo incontravi e gli dicevi “Romolo”, rispondeva “Numa Pompilio,Tullo Ostilio, Anco Marzio,Tarquinio Prisco, Servio Tullio, Tarquinio il Superbo”. Se lo incontravi e dicevi “Abukir” lui rispondeva “Marengo, Austerlitz, Jena, Lipsia, Waterloo”. Se lo incontravi e dicevi “Tevere”, lui rispondeva “Aniene, Garigliano, Liri, Tronto, Velino”. Se lo incontravi e dicevi “Mercurio”, lui rispondeva “Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno, Plutone”. Se lo incontravi e dicevi “Zoff” lui rispondeva “Gentile, Cabrini, Oriali, Collovati, Scirea, Conti, Tardelli, Rossi, Antognoni, Graziani.

[Dal Repertorio dei matti della città di Reggio Emilia, questo matto è di Andrea Ferretti]

Reggio Emilia

lunedì 3 Ottobre 2016

Si fa il Repertorio dei matti della città di Reggio Emilia, ci sono gli iscritti, cominciamo il 22 ottobre (Clic).

Scrivere un libro sui matti di Reggio Emilia

mercoledì 29 Ottobre 2014

Per arrivare al numero minimo di iscritti al seminario dove si dovrebbe scrivere il repertorio dei matti della città di Reggio Emilia, mancano quattro iscritti (e due settimane): clic.

Degli altri matti

lunedì 13 Ottobre 2014

matti a reggio emilia 2

 

 

 

 

 

Clic

[il 15 e il 16 novembre, il 6 e il 7 dicembre]