Il regolamento

lunedì 19 Giugno 2017

Uno faceva il tornitore e giocava anche come centrocampista in una squadra di amatori e una volta negli ultimi minuti di una partita fredda e melmosa gli era preso uno spricchio, che vuole dire che gli era venuto un raptus di follia, e aveva sgambettato in modo inutile un attaccante avversario in area e l’arbitro aveva concesso il rigore senza dubbi. Lui, il centrocampista, non l’aveva presa tanto bene, forse perché aveva capito che l’aveva combinata grossa, e anche i suoi compagni di squadra lo stavano insultando per il fallo inusitato, o forse perché era nervoso per i cavoli suoi, fatto sta che aveva cominciato a protestare e a inveire in modo scomposto contro l’arbitro e contro tutti, che un compagno aveva dovuto abbracciarlo e portarlo via dall’arbitro perché si calmasse e non venisse anche espulso, che ci mancava solo quello. Poi quando tutto era pronto per il rigore, e l’attaccante avversario, che ero proprio lo stesso che aveva subito lo sgambetto, era partito con la rincorsa, il centrocampista tornitore era partito anche lui, ancora più veloce e con l’occhio spiritato e prima che tirasse il rigore l’aveva sgambettato ancora, nella costernazione generale. L’arbitro l’aveva espulso subito, poi però aveva dovuto telefonare a qualcuno della federazione giuoco calcio, perché non sapeva se doveva farne tirare uno o due di rigori, a quel punto lì, che era una cosa quella, di uno che veniva sgambettato mentre tirava un rigore, che non si ricordava se c’era, nel regolamento del giuoco calcio.

La sua carriera

mercoledì 31 Maggio 2017

C’era una cantante che aveva un sito internet che alla sezione biografia diceva: “Come ogni biografia che si rispetti, anche quella di Orietta dovrebbe incominciare con i soliti dati anagrafici ma, considerato il fatto che si tratta di un personaggio che gode da anni di grande popolarità, ci occuperemo direttamente della sua brillante carriera.”

Diventare famosi

venerdì 26 Maggio 2017

Uno era nato in una frazione di Correggio. Quando nel settembre del 1904 Pericle Pagliani, famoso podista italiano, aveva partecipato a una gara a Carpi, lui si era messo a correre dietro a Pagliani e lo aveva seguito fino all’arrivo. Poi era diventato un podista anche lui, con premi e qualificazioni e nel 1908 aveva partecipato alla Maratona delle Olimpiadi di Londra. La regina Alessandra lo aveva premiato personalmente con una coppa d’argento dorato e era diventato famoso in tutto il mondo perché aveva perso la maratona.

Reggio Emilia

mercoledì 24 Maggio 2017

C’era uno che alla domenica mattina, poco dopo le 10, andava in giro per Reggio a suonare il campanello ai Testimoni di Geova. E quando gli chiedevano cosa volesse, lui rispondeva solo che voleva vedere l’effetto che faceva, a rompere i coglioni alla gente”.

Reggio Emilia

domenica 21 Maggio 2017

Uno aveva scritto un libro che si chiamava “Come si viaggia in corriera da Reggio Emilia e Pontremoli e viceversa”

Repertorio dei matti della città di Reggio Emilia

sabato 29 Aprile 2017

[Esce il diciotto di maggio, cliccare sull’immagine per ingrandire]

Relazioni

venerdì 24 Marzo 2017

Una era una donna che si vantava di essere stata con personaggi famosi: diceva di avere avuto le sue relazioni più focose con Kledi, Robbie Williams e Leonardo delle Tartarughe Ninja.

[Dal Repertorio dei matti della città di Reggio Emilia, in lavorazione]

Come

lunedì 13 Marzo 2017

Uno aveva scritto un libro che si chiamava “Come si viaggia in corriera da Reggio Emilia e Pontremoli e viceversa”.

[Dal Repertorio dei matti della città di Reggio Emilia, in preparazione]

Delle foto sul giornale

venerdì 3 Marzo 2017

Uno faceva il sindaco e si faceva sempre fotografare mentre andava in bicicletta, lui che andava in bicicletta in centro a lavorare, lui che andava in bicicletta con dei bambini su di una pista ciclabile nuova appena inaugurata, c’eran sempre delle foto sue sul giornale di lui che andava in bicicletta, poi un bel giorno era diventato ministro dei trasporti.

[Dal Repertorio dei matti della città di Reggio Emilia, questo matto è di Andrea]

Ma cosa venite a fare?

giovedì 2 Marzo 2017

Uno lavorava allo IAT di Reggio Emilia e quando arrivavano i turisti gli dava qualche depliant e poi diceva “Ma cosa venite a fare a Reggio andate a Modena a vedere la Ferrari, a Parma a vedere il battistero. Cosa fate a Reggio?”

[Dal Repertorio dei matti di Reggio Emilia, questo matto è di Luciana]