Uno che lavora

giovedì 2 Giugno 2022

Bisogna strapparsi alla propria casa, al calcolo sicuro sul domani o sul dopodomani, e prendere il volo per sé, per un’esigenza interiore, ma non come un uccello, perché gli uccelli seguono le vecchie vie; volar via come vola solo un uomo che lavora, che conosce il ritmo delle possibilità.

[Viktor Šklovskij, L’energia dell’errore, traduzione di Maria Di Salvo, Roma, Editori Riuniti 1984, p. 60 (illustrazione di Jurij Annenkov)]

Promemoria

lunedì 25 Gennaio 2021

Persone felici non ce ne sono.

[Viktor Šklovskij, L’energia dell’errore, traduzione di Maria Di Salvo, Roma, Editori Riuniti 1984, p. 235]

Su una cassetta per i fiori

lunedì 12 Ottobre 2020

All’inizio di Guerra e pace c’era la lotta per un documento. Accanto ad essa viene presentata una storia d’amore fra bambini, e la ragazzina, per baciare l’uomo di cui si è precedentemente innamorata, lo prega prima di baciare la bambola, poi lo bacia salendo su una cassetta per i fiori.

[Viktor Šklovskij, L’energia dell’errore, traduzione di Maria Di Salvo, Roma, Editori Riuniti 1984, p. 90]

Un uomo

sabato 18 Luglio 2020

Dostoevskij diceva del Don Chisciotte che il giorno del Giudizio universale l’umanità avrebbe posto davanti a Dio il libro di Cervantes e avrebbe detto: questo è un uomo.

[Viktor Šklovskij, L’energia dell’errore, traduzione di Maria Di Salvo, Roma, Editori Riuniti 1984, p. 131]

Lev Tolstoj

giovedì 25 Giugno 2020

Dice benissimo Michelet: esistono solo donne, gli uomini sono i maschi delle donne.

[Lev Tolstoj in Viktor Šklovskij, L’energia dell’errore, traduzione di Maria Di Salvo, Roma, Editori Riuniti 1984, p. 212]

Le prime cinque pagine

domenica 5 Gennaio 2020

Čechov scriveva novelle senza inizio né fine.
Al fratello Alessandro, uomo di talento, padre del geniale attore Michail Čechov, e uomo saturo di futuro, scriveva che, una volta scritto un racconto, bisognava strappare le prime cinque pagine senza leggerle.

[Viktor Šklovskij, L’energia dell’errore, traduzione di Maria Di Salvo, Roma, Editori Riuniti 1984, p. 172]

Di cosa aveva paura Tolstoj

sabato 21 Dicembre 2019

Viktor Šklovskij, L’energia dell’errore

Tolstoj temeva non solo la morte, ma anche la vita, se era quella di sempre.

[Viktor Šklovskij, L’energia dell’errore, traduzione di Maria Di Salvo, Roma, Editori Riuniti 1984, p. 172]

Tolstoj e gli usignoli

lunedì 17 Giugno 2019

Viktor Šklovskij, L’energia dell’errore

[Tolstoj] Aveva comprato della terra e annotato sul diario: ecco, ora ho comprato la terra e gli usignoli cantano come sempre e non sanno che ora sono miei e non dello stato.

[Viktor Šklovskij, L’energia dell’errore, traduzione di Maria Di Salvo, Roma, Editori Riuniti 1984, p. 294]

Almeno

sabato 6 Aprile 2019

Viktor Šklovskij, L’energia dell’errore

Lavorando, si impara col lavoro, si diventa più intelligenti.
O, almeno, io la penso così.

[Viktor Šklovskij, L’energia dell’errore, traduzione di Maria Di Salvo, Roma, Editori Riuniti 1984, p. 336]

Uno specialista

martedì 22 Gennaio 2019

Viktor Šklovskij, L’energia dell’errore

In una prefazione inedita a Guerra e pace Tolstoj dice che tutti i suoi eroi sono aristocratici, perché egli non conosce altre società e non può raccontare di un seminarista che sia stato frustato due volte. Ho osservato una volta che nei corpi dei cadetti si usava frustare molto più che nei seminari. C’erano anche specialisti della fustigazione. Nel corpo dei cadetti della marina c’era un uomo che frustava disegnando una precisa figura sul corpo della vittima.

[Viktor Šklovskij, L’energia dell’errore, traduzione di Maria Di Salvo, Roma, Editori Riuniti 1984, p. 217]