Crowd

lunedì 4 Agosto 2014

jeff wall, band & crowd, 2011 2

 

 

 

 

 

 

 

 

[Jeff Wall, Band & crowd, 2011, Stedelijk museum, Amsterdam, (cliccare sull’immagine per ingrandire)]

Paesaggio olandese 2

sabato 2 Agosto 2014

paesaggio olandese 2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

[Zeeburg, Amsterdam, 1 agosto 2014 (cliccare sull’immagine per ingrandire)]

Paesaggio olandese

giovedì 31 Luglio 2014

metro
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

[Metro di Amsterdam, 31.7.2014, seggiolino (cliccare sull’immagine per ingrandire)]

Librivori e gelativori

giovedì 31 Luglio 2014

Dopo, sul ponte appena fuori da Nemo, la Battaglia mi ha chiesto se ci sono degli animali librivori, che mangiano i libri, e io gli ho risposto che si sono le tarme e certi cani, e poi ci siam chiesti se ci sono degli animali gelativori, ma gelativori dei gelati per uomini, non dei gelati per cani, e non ci siamo saputi rispondere né io né lei.

Openbare Bibliotheek Amsterdam

mercoledì 30 Luglio 2014

foto
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

[Openbare Bibliotheek Amsterdam, piano sotterraneo, bagni degli uomini, dettaglio (cliccare sull’immagine per ingrandire)]

A Nemo

mercoledì 30 Luglio 2014

A Nemo, che è il museo della scienza di Amsterdam, per i bambini, c’è anche la macchina per fare l’acqua, che con la Battaglia l’abbiamo anche fatta e la Battaglia, in generale, a Nemo, è stata dentro quattro ore ma a guardarla si sarebbe fermata tranquillamente altre tre o quattro ore io invece dopo un’ora e un quarto avevo quell’effetto Casinò americano che mi sono fermato in un bar a prendere un caffè olandese che mi ha rimesso un po’ in sesto, ho letto anche mezza pagina di Guerra e pace che sono tre giorni che vado avanti così, tre pagine al giorno, che se continuo con questo ritmo, ci ho fatto i conti, ci metto sedici mesi, a finirlo. La cosa incredibile, a Nemo, che c’è pieno di bambini, non c’è nessun bambino che piange.

Ecco

martedì 29 Luglio 2014

Alla stazione del metro, ad Amsterdam, stamattina, c’erano due persone che avevano fatto colazione nello stesso albergo in cui ero io, che io pensavo che fossero tedeschi, o francesi forse. Hanno cominciato a parlare, e quando ho sentito che parlavano italiano ho pensato «Ma che due maroni». Non che abbia qualcosa contro gli italiani.

All’aeroporto di Amsterdam

lunedì 28 Luglio 2014

Dopo, all’aeroporto di Amsterdam, in basso, dove si va per prendere il treno, prima di arrivare all’ingresso della stazione, tutti quei negozi uno dietro l’altro, sembrava di essere in un casinò americano di quelli che ci sono lungo il corso del Mississippi, se non ricordo male, che tutte le cose che vedi che è come se pretendessero la tua attenzione, con un carico di movimenti e di colori che sembra che ci siano diverse forze di gravità che si oppongono l’una all’altra, o forse ero io che ero molto stanco.

Rembrandt

venerdì 5 Dicembre 2008

Quest’estate, quando son stato ad Amsterdam, al museo di Rembrandt, del museo di Rembrandt, la cosa che mi è piaciuta di più son stati tre Vermeer, e la cosa che mi è piaciuta di più di quei tre Vermeer era che non significavano niente.
C’era una che vuotava una brocca in un catino; una che faceva qualcosa che non mi ricordo; una strada di Amsterdam semideserta.
Mi erano piaciuti molto, nella loro piccolezza, erano piccoli.

Quando poi ci son stato

martedì 2 Dicembre 2008

Quando poi son stato a Amsterdam, al ristorante del museo Van Gogh, avevo preso un succo d’arancio, mi ero seduto davanti a una vetrata, avevo tirato fuori un taccuino e ci avevo scritto I cavalli son stanchi sul far della sera, e poi mi ero messo a guardare fuori e avevo visto un bambino, seduto per terra, la schiena contro il muro, a piangere in silenzio, dentro il suo giubbetto rosso, per il fatto che in tutta Amsterdam, per quanto era grande, non si trovava neanche un cucciolo cerca amici.