Quando poi ci son stato

martedì 2 Dicembre 2008

Quando poi son stato a Amsterdam, al ristorante del museo Van Gogh, avevo preso un succo d’arancio, mi ero seduto davanti a una vetrata, avevo tirato fuori un taccuino e ci avevo scritto I cavalli son stanchi sul far della sera, e poi mi ero messo a guardare fuori e avevo visto un bambino, seduto per terra, la schiena contro il muro, a piangere in silenzio, dentro il suo giubbetto rosso, per il fatto che in tutta Amsterdam, per quanto era grande, non si trovava neanche un cucciolo cerca amici.