Andare in Russia

sabato 24 Febbraio 2024

Tutte le volte che sto per partire per la Russia mi sembra impossibile, che partirò per la Russia.
Mi sembra impossibile, che il giorno dopo sarò a Mosca, a camminare per le stesse strade per le quali camminavano Michail Bulgakov e, prima di lui, Anton Čechov, o a Pietroburgo, a essere illuminato dalla stessa luce che illuminava Fëdor Michajlovič Dostoevskij.
Mi sembra evidente che qualcuno, da qualche parte, nella catena burocratica che si occupa del mio diritto a attraversare le frontiere, si metterà di traverso e dirà «Paolo Nori? No, Paolo Nori se lo scorda, di andare in Russia».
E tutte le volte, è incredibile, succede che poi alla fine ci vado.
Anche questa volta. Solo che questa volta non vada a cercare le strade di Čechov o la luce di Dostoevski, questa volta vado a cercare il quadrato nero di Malevič.
Come mi aveva fatto arrabbiare, il quadrato nero di Malevič.

[Venerdì primo marzo esce Un notte al museo russo. Lo presentiamo il 4 marzo a Milano, a Piazza Piemonte, il 5 marzo a Bologna, in Salaborsa]