Altera

giovedì 4 Agosto 2022

Vladimir Duvakin è un critico russo nato nel 1909 e morto nel 1992, specializzato sulla poesia dei primi anni del Novecento, quello che viene chiamato il secolo d’argento della letteratura russa, per distinguerlo dall’ottocento, il secolo d’oro. Duvakin ha dedicato 15 anni della sua vita a creare un fondo di registrazioni audio con le memorie dei contemporanei dei grandi poeti russi della prima metà del ventesimo secolo. Negli anni Ottanta le sbobinature di questi ricordi sono uscite in una serie di libri, una collana, e uno di questi libri è dedicato a Anna Achmatova. I primi versi dell’Achmatova pubblicati in questo volume (che si intitola Anna Achmatova nelle registrazioni di Duvakin, e è uscito a Mosca nel 99, edizioni Natalis) sono questi:

E morire con la coscienza, altera,
Che delle tue vittime non si conta il numero,
Che tu non hai reso felice nessuno,
Ma che, per tutti, sei indimenticabile.