Ad Arenzano
domenica 28 Novembre 2010
Ad Arenzano, intanto che andavamo a teatro, si parlava del giorno dopo, che dovevo partire in aereo abbastanza presto, e speriamo che non nevichi, e decollare comunque va bene, ma atterrare, a Genova, quando c’è il vento, tra che c’è il mare, e la pista abbastanza corta, è complicato, e Alberto ha detto che lui non ha mai capito quelli che applaudono dopo che l’aereo è atterrato. Che sarebbe come se uno va a prendere il pane e quando il panettiere gli dà il pane, fa un applauso. O come uno che prende l’autobus per la stazione, e quando l’autobus arriva in stazione, trac, un applauso. E niente. Adesso sono a Roma.