A incollare una pellicola cinematografica

martedì 22 Marzo 2016

Viktor Šklovskij, L’energia dell’errore

Il mondo è frutto di montaggio. L’abbiamo scoperto quando abbiamo cominciato a incollare una pellicola cinematografica.
Lo hanno scoperto persone venute da fuori: medici, scultori, pittori, attori; essi si sono accorti che sentimenti diversi si potevano esprimere con pezzi identici, ma montati diversamente.
Lev Kulešov creò un’intera teoria; egli dimostrava come un pezzo di pellicola che fissava un’espressione del volto potesse narrare il dolore, la fame, la felicità. I pensieri non esistono isolati.
Per questo torneremo più volte all’analisi degli stessi temi; perché esiste l’unità dell’esistenza umana.

[Viktor Šklovskij, L’energia dell’errore, traduzione di Maria Di Salvo, Roma, Editori Riuniti 1984, p. 165]