Il capo

martedì 24 Marzo 2020

Passeggiavo sul Nevskij con uno studente di medicina. Ci trovammo di fronte a Fëdor Dostoevskij. Lo studente si tolse in fretta il berretto.
– Ma conosce Fëdor Dostoevskij? – gli ho chiesto.
– Di persona non lo conosco, – mi ha risposto. – Non è che l’abbia salutato, mi sono scoperto il capo come faccio sempre quando vado a Mosca e passo davanti al monumento a Puškin.

[A. V. Kruglov, in Dostoevskij bez gljanca (Dostoevskij senza orpelli), a cura di Pavel Fokin, Moskva, Pal’mira 2018, p. 448]