31 agosto 2007

domenica 5 Dicembre 2010

Io, adesso scrivere, io son venuto qui per scrivere i diari. Tutte le sere, più o meno a quest’ora, che poi non è vero, io leggo i diari di quel che è successo nella giornata di questo festival della poesia della città di Seneghe. Anche l’anno scorso, fatto così.
Allora oggi, a rigore, dovrei leggere i diari di quello che è successo oggi. Solo che scrivere, adesso scrivere, non è che uno arriva e trac, scrive subito come se era una macchina. Ho preso gli appunti. Poi dopo scrivere, ci vuol qualche ora. Stiamo calmi.
A rigore. Viene in mente c’era un mio compagno di classe, quando facevo le medie, veniva lì da me mi diceva «A Rigoso». Rigoso è un paese della provincia di Parma, sulla montagna. «A Rigoso», diceva, poi si metteva a ridere. Non ho mai capito cosa aveva da ridere.
Allora prima di partire io ci avevo pensato, a questa cosa, prima di partire da Parma. Che poi non è vero.

[La matematica è scolpita nel granito, cit., p. 33]