Una testa

mercoledì 19 Agosto 2020

Uno diceva: «Io, se voglio capire, trovo posto per tutti. Io non ho una testa», diceva «ho una casa di tolleranza».

[Venedikt Erofeev, dal Repertorio dei matti della letteratura russa, in preparazione]

Due verbi

giovedì 13 Agosto 2020

Uno aveva notato che correre era un verbo che veniva dai piedi e palpare un verbo che veniva dalle mani.

[Daniil Charms, dal Repertorio dei matti della letteratura russa, in preparazione]

Mi dispiace

mercoledì 12 Agosto 2020

Una invitava spesso a casa un’amica e appena quella arrivava lei: «Mi dispiace, sto uscendo!» diceva.

[Lidija Čukovskaja, dal Repertorio dei matti della letteratura russa, in preparazione]

Carogna

venerdì 7 Agosto 2020

Una capitava di sentirla urlare: «Maledetto, carogna, te la farò vedere!».
Aiutava suo figlio a fare i compiti.

[Lidija Čukovskaja, dal Repertorio dei matti della letteratura russa, in preparazione]

Una tedesca

giovedì 23 Luglio 2020

Uno pensava che fosse meglio sposare una tedesca che una russa, perché, essendo le tedesche donne più rigorose, la futura moglie non avrebbe lasciato che i figli gattonassero per casa o battessero sui catini di rame con un cucchiaio.

[Anton Čechov, dal Repertorio dei matti della letteratura russa, in preparazione]

Per favore

domenica 19 Luglio 2020

Una parlava con il bollitore. «Non funziona sempre» diceva «ma solo quando vuole…» e allora lei, chinandosi su di lui, gli sussurrava: «Su, accenditi, su, per favore!»

[Dal Repertorio dei matti della letteratura russa, in preparazione]

Sto be

mercoledì 15 Luglio 2020

Raccontano che il consigliere segreto Vrončenko, ministro delle Finanze ai tempi dello zar Nicola I, era solito dire “ ‘sto be” quando era d’accordo su qualcosa e “ ‘sto non be” in caso contrario. Sembra volesse parafrasare il “to be or not to be” di Amleto.

[Jurij Tynjanov, dal Repertorio dei matti della letteratura russa, in preparazione (illustrazione di Georgij Verejskij)]

Le persone

venerdì 10 Luglio 2020

Uno non sopportava le persone che riuscivano a parlare per più di sette minuti di fila.

[Dal Repertorio dei matti della letteratura russa, in preparazione]

E uno

sabato 27 Giugno 2020

E uno tornava dal teatro con un’enorme pera in mano per la moglie, che tradiva con la governante francese.

[Lev Tolstoj, dal Repertorio dei matti della letteratura russa, in preparazione]

Niente condanna

sabato 20 Giugno 2020

C’erano dei giudici – c’era scritto negli atti giudiziari di un duello pubblicati nel 1900 – che avevano disposto di non “applicare” all’imputato “la condanna a causa della sua morte”.

[Serena Vitale, dal Repertorio dei matti della letteratura russa, in preparazione]