A Padova
Uno diceva di essere capace di intendere e di volare.
Una era una signora, quando qualcuno le diceva “Buongiorno” rispondeva “Figurati”.
Uno aveva messo un cartello sul cancello di casa propria che diceva “I testimoni di Geova sono gentilmente pregati di andare in figa de so mare”.
Uno in un bar si lamentava: – Eh, dio can! (Eh, accidenti)
Un compagno di bevute lo consolava: – Eh, porco dio! (Eh, accipicchia).
Si capivano perfettamente.
Uno aveva messo un cartello sul cancello di casa propria che diceva “Dio can portate il vostro cane a pisciare da un’altra parte”.
Una aveva scritto un annuncio per la sezione degli annunci matrimoniali del Mattino di Padova. L’annuncio recitava “Roberta vedova 57enne imprenditrice, cm 172 castana occhi azzurri. Dinamica, giovanile; mi so adattare alle abitudini del mio partner; vorrei condividere tutto con lui: passioni, traguardi, dolori. Vorrei con il mio partner un rapporto che mi coinvolga a 380 gradi”.
[Repertorio dei matti della città di Padova, esce il 28 settembre]
Un cliente aveva chiesto a un cameriere rumeno se si vergognava di essere rumeno.
[Repertorio dei matti della città di Padova, esce il 28 settembre]