Quel che succede oggi in Italia

giovedì 17 Settembre 2015

Quando leggo un romanzo dove spiegano quel che succede oggi in Italia, mi viene da chiedermi Ma perché io non lo so, quel che succede oggi in Italia? Perché mi tengono all’oscuro? Ce l’hanno con me? Evidentemente ce l’hanno con me, mi vien da pensare tutte le volte che leggo un romanzo dove spiegano quel che succede oggi in Italia.

Figure

mercoledì 16 Settembre 2015

Una volta, un po’ di anni fa, ho detto tre o quattro volte, in pubblico, che, a un certo momento, mi era passata la smania di fare bella figura avevo proprio smesso, di voler fare bella figura. Dopo è successo che una ragazza, in pubblico, mi ha chiesto Ma lei, quand’è che ha smesso di voler fare bella figura, e io, mi ricordo, ci ho pensato, e ho detto Forse non ho mai smesso. Che anche quella cosa lì, che forse non avevo mai smesso, io l’avevo detta per far bella figura e anche adesso, credo, la sto scrivendo per fare bella figura che mi immagino che la gente che la legge pensi Ooooh. O una cosa del genere.

La prima cosa al mattino

lunedì 7 Settembre 2015

E mi aveva detto che aveva sentito un discorso che il presidente del consiglio aveva fatto a Milano, e che il presidente del consiglio aveva cominciato dicendo «Ciao Milanooo!», che a lui gli era sembrata una cosa stranissima, ma che il presidente del consiglio sembrava così contento, in quel discorso lì, che da quel giorno lì lui aveva provato, al mattino, quando si alzava, dove abitava lui, nella periferia di Bologna, a Borgo Panigale, aveva provato a uscire sul balcone e dire, la prima cosa, al mattino, «Ciao Bolognaaaa!», una cosa intelligentissima, mi aveva detto.

E gli piaceva molto

lunedì 7 Settembre 2015

E gli piaceva molto, il sabato sera, mettersi davanti a una pizzeria e vedere la gente come andava vestita, al sabato sera, in pizzeria.

Una vocazione

lunedì 31 Agosto 2015

Allora poi ieri ho lavato le scale, come faccio una volta ogni due mesi, e quando poi sono uscito ho visto le scale pulite ho pensato Ma guarda che belle scale, ma chi le ha lavate bene così? E ho pensato che se facessi, di mestiere, quello che lava le scale, sarei sempre contento, secondo me. In particolare passare lo straccio, a me piace molto passere lo straccio.

I nervosi più nervosi

domenica 30 Agosto 2015

Oggi devo lavare le scale e stirare, che son due cose che mi piacciono, mi si prepara un bel pomeriggio, invece stamattina ho riguardato i quaderni dove mi segno i nervosi, è un paio d’anni che, disordinatamente, provo a fare un repertorio dei miei nervosi e dopo un’analisi sommaria dei miei disordinati quaderni mi è venuto da pensare che i nervosi più nervosi, in questi ultimi anni, io li ho patiti alle fermate dell’autobus.

Per la coda

venerdì 28 Agosto 2015

Da qualche mese sto provando a scrivere un romanzo che si dovrebbe intitolare Manuale pratico di giornalismo disinformato e ieri mi è sembrato, in un certo senso, di averlo preso per la coda, e mi sono detto: «Questo romanzo ha i giorni contati», e poi mi son detto: «Ecco, se ci sono dei giorni, son sempre contati».

La lettera q più grande del mondo

giovedì 27 Agosto 2015

A Casalecchio ha aperto un barbiere che secondo me è straniero perché c’è un’insegna con scritto Acconciature maschile, che è una cosa, un refuso in un’insegna, che a me piace molto, sono le insegne più belle, secondo me, quelle coi refusi, mi ricordo quand’ero piccolo a Basilicanova una scuola materna con scuola scritto col q che era così bello che non ci si credeva, là in alto, grandissimo, era la lettera q più grande del mondo, secondo me.

giovedì 27 Agosto 2015

Mi succede ogni tanto che mi viene in mente una cosa da scrivere, mi metto al computer, apro il file, e quando devo scrivere non mi ricordo più cosa volevo scrivere e scrivo Il coso, lì, il coso, lì, come si chiama, il bagaglio, lì.

La prima cosa che ho fatto

mercoledì 26 Agosto 2015

La prima cosa che ho fatto, stamattina, è stato mettere a posto il pulsante dello sciacquone, che si era sfilato, che non è facile, al mattino, appena svegli, da mettere a posto, e intanto che lo mettevo a posto pensavo che non mi era mai successo, di fare questo lavoro come prima cosa al mattino che vita interessante, pensavo, ogni giorno una cosa diversa.