sabato 30 Aprile 2022
Augusto Monterroso ha scritto un decalogo per gli scrittori. Al primo punto dice: quando hai qualcosa da scrivere scrivi, quando non hai niente da scrivere, anche. Scrivi sempre. Ecco.
[Nell’immagine Augusto Monterroso: Vincere per ko]
giovedì 5 Agosto 2021
Augusto Monterroso ha scritto un decalogo per scrittori in dodici punti. Due, dice, se non vi piacciono, scartateli. Il primo punto dice: quando hai qualcosa da scrivere scrivi, quando non hai niente da scrivere, anche. Scrivi sempre. Io provo a fare così.
[Venerdì, sul Corriere punto it, intervista a Alessandro Trocino]
martedì 6 Aprile 2021
Si può dire che prima della storia era tutto preistoria.
[Oggi, alle 19, parlo di Augusto Monterroso dentro Sanguina ancora]
martedì 30 Marzo 2021
Primo. Quando hai qualcosa da dire, dillo; quando non ce l’hai, anche. Scrivi sempre.
[Martedì 6 aprile, su Instagram, parlo di Augusto Monterroso e Sanguina ancora]
mercoledì 15 Maggio 2019
Primo. Quando hai qualcosa da dire, dillo; quando non ce l’hai, anche. Scrivi sempre.
[Augusto Monterroso, Decalogo dello scrittore, in Il resto è silenzio, a cura di Barbara Bertoni, Palermo, Sellerio 1992, p. 89]
lunedì 18 Marzo 2019
Ogni lavoro letterario deve venire sempre corretto e ridotto. Nulla dies sine linea. Annulla una linea ogni giorno, vale a dire cancella una riga al giorno.
[Augusto Monterroso, Il resto è silenzio, a cura di Barbara Bertoni, Palermo, Sellerio 1992, p. 123]
mercoledì 21 Marzo 2018
Ci son certe mattine che uno non ha niente da scrivere, e allora non scriverebbe niente, solo che poi gli viene in mente il primo punto del decalogo dello scrittore di Augusto Monterroso, quello che dice: Quando hai qualcosa da dire, dillo; quando non ce l’hai, anche. Scrivi sempre. Allora niente. Buongiorno.
mercoledì 29 Marzo 2017
Un caldo pomeriggio estivo un uomo si riposa sdraiato sotto un albero, guardando il cielo; gli cade una mela sulla testa; ha un’immaginazione, va a casa e scrive l’Ode a Eva.
Un caldo pomeriggio estivo un uomo si riposa sdraiato sotto un albero, guardando il cielo; gli cade una mela sulla testa; ha un’immaginazione, va a casa e enuncia la Legge della Gravitazione Universale.
Un caldo pomeriggio estivo un uomo si riposa sdraiato sotto un albero, guardando il cielo; gli cade una mela sulla testa; ha un’immaginazione, nota che l’albero non è un melo ma una quercia e scopre, nascosto tra i rami, il monello del paese che si diverte a tirare mele ai signori che si riposano sotto gli alberi, guardando il cielo, nei caldi pomeriggi estivi.
Il primo era, o diventa da allora in poi, il poeta sir James Calisher; il secondo era, o diventa da allora in poi il fisico sir Isaac Newton; il terzo avrebbe potuto essere o diventare da allora in poi il romanziere sir Arthur Conan Doyle; ma diventa, o lo era già irrimediabilmente fin da bambino, il Capo dalla Polizia di San Blas, S. B.
[Augusto Monterroso, Il resto è silenzio, a cura di Barbara Bertoni, Palermo, Sellerio 1992, p. 105]
lunedì 1 Febbraio 2016
Quando il fiume è lento e si può contare su una buona bicicletta o su un cavallo sì che è possibile fare il bagno due volte (e anche tre, a seconda dei bisogni igienici di ognuno) nello stesso fiume.
[Augusto Monterroso, Il resto è silenzio, a cura di Barbara Bertoni, Palermo, Sellerio 1992, p. 114]
sabato 12 Dicembre 2015
Primo. Quando hai qualcosa da dire, dillo; quando non ce l’hai, anche. Scrivi sempre.
[Augusto Monterroso, Decalogo dello scrittore, in Il resto è silenzio, a cura di Barbara Bertoni, Palermo, Sellerio 1992, p. 89]