Una macchinina

domenica 25 Marzo 2018

E ieri sera, a Bologna, prima di entrare a teatro, mi si è avvicinato un uomo mi ha detto Sono molto disoccupato, sono in bolletta dura e ha allungato una mano. Che io, l’ultima volta che l’avevo sentito, uno che diceva così, è stato dieci anni fa. Ma sei te? gli ho chiesto. Lui mi ha detto Sono molto disoccupato, sono in bolletta dura. L’ho guardato in faccia, sembrava lui, un po’ ingrassato, forse. Incontrarlo è stato più bello che andare a teatro, ieri sera. È stato quello, il teatro, una macchina del tempo, piccolina, una macchinina.