Una famiglia

lunedì 28 Gennaio 2019

Quando discuteva con lei, che non eran d’accordo su qualcosa, che avevan ciascuno una propria teoria, per esempio sull’educazione dei bambini, lei diceva che la teoria che aveva lei era una teoria che ce l’avevano tutti, al mondo, la teoria che aveva lui, invece, era una coglionata.
Lui ribatteva diceva che, a ragionare così, il mondo sarebbe stato ancora dominato dai terrapiattisti, a accettare le teorie che al mondo ce le avevano tutti.
Con questo di solito la conversazione si interrompeva e stavano zitti, tutti e due lì, nello spazio minuscolo del cucinino, e passavano quattro o cinque minuti a guardare nel piatto, se stavan mangiando, o nel fondo delle loro tazzine, se prendevano un tè deteinato (lei) o un caffè (lui).
Dopo lei diceva, di solito, «Parli così bene, quando stai zitto».
«Te invece, anche quando stai zitta, io non son mica d’accordo, con quei silenzi lì così competitivi», diceva lui. Stavano bene, insieme.