Meglio

mercoledì 19 Dicembre 2018

Daniil Charms, nei suoi diari, una volta ha scritto: «Io sono stato perfettamente felice quando mi hanno tolto la carta e la penna e mi hanno impedito di fare qualsiasi cosa. La coscienza era tranquilla e io ero felice. È successo quand’ero in prigione. Ma se mi chiedessero se voglio tornare là o in una situazione simile a quella, io direi: no, non voglio». Ecco, essere malati, è come essere in prigione: puoi anche non lavorare e non ti dici, continuamente, che devi lavorare. Anzi, a pensarci, forse è perfino un po’ meglio, essere malati, di essere in prigione. Se hai una malattia piccola. Un’influenza, del tipo.