Lei è lo scrittore?

venerdì 18 Marzo 2016

Giorgio Manganelli, Il rumore sottile della prosa

Aggiungerò che mi è accaduto di ricevere telefonate che cominciavano a quel modo: «Lei è lo scrittore?». Non erano telefonate scortesi, ma semplicemente denunciavano, da parte del telefonante, una ferma volontà di volere il prodotto autentico, senza conservanti, senza additivi; è un atteggiamento da cliente probo, pronto a respingere con educata fermezza, come nella pubblicità degli amari, un Manganelli dentista, miniaturista, bottinaio o trafficante in avorio, sebbene si tratti di lavori dignitosi e socialmente apprezzati. Il Cielo – che ha tanto da fare – cerchi di trovare il tempo per salvarmi dallo sgomento che mi dà quella definizione.

[Giorgio Manganelli, Pronto? Lei è lo scrittore?, in Il rumore sottile della prosa, Milano, Adelphi 2013 (2), p. 234]