Incidere

venerdì 18 Novembre 2011

È un po’ di tempo che non sento più parlare dei tq, di quel gruppo di persone tra i trenta e i cinquant’anni che, con diversi ruoli, lavorano nell’editoria e che qualche mese fa si sono riuniti perché loro vogliono incidere sulla realtà e devo dire che, è stranissimo, un po’ mi mancano. Quando sono saltati fuori, con la loro riunione nella sede della casa editrice Laterza, c’ero rimasto uno po’ male perché non mi avevano invitato, e avevo pensato che se mi avessero invitato gli avrei detto di no, che non ci sarei andato. Avevo comunque continuato, dentro di me, a sperare che mi invitassero a qualcuna delle loro manifestazioni e adesso, con la loro scomparsa (o con il fatto che a me sembra che siano scomparsi), sono privato anche di questo piacere, il pensare che prima o poi mi inviteranno e che io gli dirò che, mi dispiace, non ci posso proprio andare. 

[uscito oggi su Saturno, inserto del Fatto quotidiano]