I cani
venerdì 19 Dicembre 2014
A Lermontov piacevano molto i cani. Anche a Dostoevskij, che Dio lo abbia in gloria, piacevano molto i cani, ma lui era terribilmente suscettibile, e lo nascondeva (il fatto dei cani), perché nessuno potesse dire che imitava Lermontov.
Dicevano già tante di quelle cose, di lui.
[Aneddoti attribuiti a Daniil Charms, in Daniil Charms, Vešč’, Moskva, Amfora 2000, p. 317]