Pubblici discorsi

10 novembre – Bologna

Lunedì 10 novembre,
al Locomotiv di Bologna,
alle 19 e alle 21 e 30,
racconto Delitto e castigo.

Pubblici discorsi

14 novembre – Fiesole

Venerdì 14 novembre,
a Fiesole,
racconto Delitto e castigo
(seguono dettagli)

  • Vecchi discorsi

  • Vecchi seminari

    Scuola elementare

    Una regola

    lunedì 10 Novembre 2025

    ho l’impressione che un modo bello di cambiare le cose sarebbe bene che non partisse dalla presunzione che noi siamo bravi, ma dalla consapevolezza che siamo deboli, difettosi, insignificanti, e io ho l’impressione, magari mi sbaglio, ma ho l’impressione che la nostra debolezza, la nostra insignificanza, i nostri difetti, siano le cose più importanti che abbiamo.

    Discorso lungo che si trova qui: clic

    Scuola elementare

    Sul punto

    domenica 9 Novembre 2025

    Mi è venuta in mente una cosa che ho scritto vent’anni fa all’inizio di un romanzo che si intitola Noi la farem vendetta che c’era scritto Io ormai è una vita, che sono sul punto di rassegnarmi, e ieri, secondo me, il Parma, lì alla fine del primo tempo eravamo sul punto di rassegnarci, non ci siam mica rassegnati

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    Scuola elementare

    Mi compatisce

    sabato 8 Novembre 2025

    «Se lo amo?», chiede la signora. «Dei loro mariti le nostre contadine non dicono “Mi ama”. Dicono “Mi compatisce”. Compatire significa amare nella vita quotidiana».

    [Oggi pomeriggio, alla Scala, provo a parlare un po’ di Leskov]

    Scuola elementare

    I più vicini

    venerdì 7 Novembre 2025

    Una cosa singolare, della chiesa ortodossa, se paragonata alla chiesa cattolica, è che nella tradizione ortodossa non c’è il purgatorio.
    O l’inferno, o il paradiso.
    Che può voler dire che la differenza tra le azioni che fanno meritare l’inferno e quelle che fanno meritare il paradiso è minima, cioè basta andare un attimo di là, e arrivederci.
    C’è un libro di Pavel Florenskij sull’idealismo, Il significato dell’idealismo, si intitola, nel quale Florenskij dice che i più vicini ai santi sono i delinquenti, che è una cosa che mi fa ricordare quel che deve aver scritto da qualche parte Tolstoj, che lui ha conosciuto qualche santuomo, e qualche delinquente, e che i santi che ha conosciuto credevano di essere dei delinquenti, e i delinquenti che ha conosciuto credevano di essere dei santi.

    [Sabato, a Milano, al teatro alla Scala, dico qualcosa su Leskov]

    Scuola elementare

    Tre paragrafi

    giovedì 6 Novembre 2025

    Tre paragrafi censurati nell’edizione russa di Vi avverto che vivo per l’ultima volta. Noi e Anna Achmatova (lo presento domani a San Casciano val di Pesa, alle 21)
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    Scuola elementare

    Stamattina

    mercoledì 5 Novembre 2025

    Io, se voglio capire, capisco tutto.
    Io non ho una testa, ho una casa di tolleranza.

    Venedikt Erofeev

    [Stamattina sono su Radio 2 social club a parlare dello Specchio]

    Scuola elementare

    Pitagora

    martedì 4 Novembre 2025

    Nel 1977 Leonardo Sciascia pubblica Candido. Un sogno fatto in Sicilia, cioè riscrive il Candido di Voltaire, e alla fine cita Montesquieu che dice che «un’opera originale ne fa quasi sempre nascere cinque o seicento altre, queste servendosi della prima all’incirca come i geometri si servono delle loro formule».
    In questo senso Delitto e castigo a me sembra il teorema di Pitagora, cioè ci sono tante di quelle riscritture, di Delitto e castigo, che mi vien da pensare che anche chi non ha letto Delitto e castigo in un certo senso l’ha letto; se per esempio uno ha guardato una puntata del Tenente Colombo, l’ha letto, perché tutte le puntate del Tenente Colombo sono costruite come Delitto e castigo, cioè il lettore, o lo spettatore, sa chi è il colpevole, è c’è un investigatore, Colombo, nel telefilm, Porfirij Petrovič, nel romanzo, che ha un modo di investigare talmente strampalato, talmente personale, che costruisce un’intimità tale, col delinquente, nonostante il delinquente, con tutte le proprie forze, si opponga a questa intimità, cioè gli rompe talmente tanto i coglioni che lo costringe a confessare.

    [Oggi, sul Fatto quotidiano, tre pagine del discorso su Delitto e castigo che leggo stasera a Roma]

    Scuola elementare

    Immagini che mi manda mia figlia

    lunedì 3 Novembre 2025

    Scuola elementare

    Ad esempio

    lunedì 3 Novembre 2025

    mettiamo che io, ad esempio, consideri qualcuno, Tizio o Caio, un criminale; perché, mi chiedo, anche se avessi degli indizi contro di lui, dovrei farlo arrestare subito?

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    Scuola elementare

    Come loro

    lunedì 3 Novembre 2025

    Alla fine della partita mi hanno chiamato un po’ di tifosi del Bologna che mi hanno ricordato che hanno vinto 3 a 1, io gli ho risposto Siete come la Juventus, loro non hanno detto più niente.
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