Radio 3
La battaglia contro la coglionaggine comincia da se stessi.
Raffaello Baldini
[Oggi, alle 15, su Radio 3, Chiudo la porta e urlo è il libro del giorno]
La battaglia contro la coglionaggine comincia da se stessi.
Raffaello Baldini
[Oggi, alle 15, su Radio 3, Chiudo la porta e urlo è il libro del giorno]
E ho partecipato a un dibattito e ho fatto delle interviste e alla fine di una delle interviste, per il canale Kul’tura, l’intervistatore, a microfoni spenti mi ha chiesto «E allora, quando crolla la vostra civiltà?».
[Oggi, sul Fatto quotidiano, un pezzetto sulla fiera della Non fiction di Mosca]
Per arrivare, dall’Hotel Petr Pervyj di Mosca, all’hotel Empire di New York ci ho messo 30 ore (via Istanbul e Milano Malpensa). Ero in fila al controllo passaporti che mi è arrivato un messaggio del mio amico Igor’ Sid, traduttore russo, che mi chiedeva una cosa un po’ lapidaria sulla traduzione da mettere su un giornale. E a me è venuto in mente che uno scrittore può non essere un traduttore ma un traduttore è per forza anche uno scrittore. E gliel’ho mandato. E adesso lo pubblicano. Pubblicano di tutto, un po’, ormai (nella foto: Igor’ Sid).
Da quando al Gor’kij park c’è il museo d’arte contemporanea Garage, io tutte le volte che vengo a Mosca vengo al Gor’kij Park.
Dopo sono andato alla Dom Knigi sull’Arbat e ho trovato questo libro qua.
Sono a Mosca, i social che uso di solito qui non funzionano, le cose le metto qui sul blog. Sono le tre del mattino, sono appena arrivato in albergo. Non nevica e non c’è molto freddo; il tassista che mi ha portato dall’aeroporto di Vnukovo a un semaforo, in centro, ha aperto la portiera e ha sputato per terra. Poi ha richiuso la portiera. E io ho pensato Ecco, sono arrivato. Buona notte.
Domani parto per la Russia. Quante volte mi è successo. E è sempre uguale. Domani parto per la Russia, penso, e non mi sembra vero.
Ieri sera, 19 e 30, Palazzo Imperiale, a Genova, facevo una lettura con Enrico Bronzi al violoncello, ho cominciato scusandomi per la voce. Oggi giocava il Parma, ho detto, abbiam fatto tre gol, ho gridato tre volte, nella mia stanza d’albergo.
Il resto è qui: clic
Quando sarò morto dovete cercare il mio testamento qui presente dietro all’armadio. Se non lo cercate dietro all’ar- madio non lo trovate, e allora è inutile che lo cercate.
[Oggi, a Genova, a Palazzo Imperiale, l’incontro non è alle 20 ma alle 19 e 30]