Un’epigrafe

domenica 19 Maggio 2013

cataluccio, la memoria degli uffizi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Di fronte a un’immagine dobbiamo riconoscere con umiltà che essa probabilmente ci sopravviverà, che siamo noi l’elemento fragile, passeggero, e che è l’immagine l’elemento futuro, l’elemento della durata. L’immagine ha spesso più memoria e più avvenire di colui che la guarda.

Georges Didi-Huberman

[Francesco M. Cataluccio, La memoria degli uffizi, Palermo, Sellerio 2013, p. 9]