Un’altra cosa

venerdì 16 Ottobre 2009

Un’altra cosa è che quando vado dal mio dottore, è una dottoressa, e ha una clientela prevalentemente di anziani, e mi tratta un po’ come un anziano, mi chiede se faccio del moto, se bevo, se mangio molti dolci, mi prova la pressione e mi ordina un numero impressionante di esami, e io andavo lì magari solo per una visita oculistica, e lei guardava la mia età e poi diceva Un po’ presto, quarantasei anni, per perder la vista, e io ho come l’impressione che a mia insaputa mi abbiano iscritto a una gara a chi scampa di più.