Una parentesi
domenica 20 Marzo 2011
Apro una parentesi, brevissima: questa canzone, secondo me, ogni tanto salta fuori il dibattito sull’inno nazionale, questa canzone, che noi Italia un po’ la snobbiamo, sentirla fuori dall’Italia uno si accorge che questa è la vera canzone che dovrebbe diventare l’inno nazionale. A me piacerebbe moltissimo, un giorno, magari non tanto lontano, vedere i giocatori della nazionale che, una mano sul cuore, al centro del campo cantano: Buongiorno Italia gli spaghetti al dente, e un partigiano come presidente, con l’autoradio sempre nella mano destra e un canarino sopra la finestra, e ho paura che non succederà mai, chiusa la parentesi.
[La meravigliosa utilità del filo a piombo, p. 96, esce il 24 marzo]