Una nota
martedì 27 Settembre 2011
Dice il proverbio russo: «Svestimi, toglimi le scarpe, mettimi a dormire, coprimi, rimboccami le coperte, fammi il segno della croce, che poi, sta’ tranquillo, ad addormentarmi ci penso io».
[Gonćaròv, Oblòmov, con un saggio di Nikolàj Dobroljùbov, traduzione e introduzione di Emanuela Guercetti, Milano, Mondadori 2010, nota 1, p. 610]