Una libreria vuota

venerdì 15 Giugno 2018

Anatolij Mariengof, Romanzo senza bugie

Ancora ai tempi della libreria, quadri e incisioni rare cominciarono ad abbandonare le pareti dell’appartamento di Aleksandr Malent’evič. E dopo poco cominciarono a diradarsi i libri sugli scaffali.
Accadde che per quasi un anno non andai a casa sua. Quando entrai il mio cuore si mise la coda tra le zampe e cominciò a guaire: per un uomo che vive di libri, avere la libreria vuota è come tenersi in casa un cadavere.

[Anatolij Mariengof, Romanzo senza bugie, traduzione di Sergio Leone, Roma, e/o 1986, pp. 54-55]