Una collana

martedì 20 Aprile 2010

bukowski

Alla scuola media inferiore di scrittura emiliana abbiamo letto Factotum, di Bukowski. Io l’ho letto in una vecchia edizione sugarco del 1975, con introduzione di Beniamino Placido. Factotum era il diciassettesimo titolo della collana (che si chiamava Tasco, se non sbaglio); i sedici precedenti erano:
Umanesimo e terrore, di Maurice Merleau-Ponty,
Freud o Jung? di Edward Glover,
Gulag o utopia? di Luciano Pellicani,
Proust di Samuel Beckett,
Nostra signora dei turchi di Carmelo Bene,
Il libro dl tè di Okakura Kakuzo,
Amicizia di Hermann Hesse,
Che cos’è il leninismo di Luciano Pellicani,
Che cosa significa pensare (Vol. I) di Martin Heidegger,
La morbida macchina di William Burroughs,
Viaggio in india di Herman Hesse,
La papessa Giovanna di Lawrence Durrel,
La conoscenza del poeta di Robert Musil,
La confessione di Lev Tolstoj,
Che cosa significa pensare (Vol. II) di Martin Heidegger,
Fuoco fatuo di Pierre Drieu La Rochelle.