Una città

mercoledì 21 Novembre 2012

Una città sospesa nell’aria. Una città di vetro e amianto. Una città su molle. Che cos’è? Eccentricità, originalità, trucco? No, semplicemente il massimo di funzionalità. Nell’aria, per lasciare libera la terra. Di vetro, per riempirla di luce. Di amianto, per alleggerire la costruzione. Sulle molle, per creare un equilibrio.

[B. Arvatov, Utopia materializzata, 1923, citato in Maria Zalambani, L’arte nella produzione. Avanguardia e rivoluzione nella Russia sovietica degli anni 20, Ravenna, Longo 1998, p. 119]