Una certa altezza
Arrivati a una certa altezza nella latitudine o nella longitudine dell’oceano coniugale, compare un piccolo male cronico, intermittente, molto simile al mal di denti…
Voi mi fermate, lo vedo, per dirmi: – Come si calcola l’altezza di questo punto? Quand’è che un marito sa di essere in quel punto nautico: si possono evitare gli scogli?
Ci si può trovare a quel punto, lo capirete, tanto dopo dieci mesi quanto dopo dieci anni di matrimonio: dipende dall’andatura del vascello, dalla sua fattura, dalla composizione dell’equipaggio. Certo, c’è il vantaggio che i marinai non hanno che un modo di stabilire la propria posizione, mentre i mariti ne hanno mille, di trovare la loro.
[Honoré de Balzac, Philosophie de la vie conjugale, Paris, Gallimard 2006, p. 12]