Una carriera

mercoledì 25 Marzo 2020

Uno avrebbe voluto non aver mai fatto niente solo per pigrizia. Come si sarebbe rispettato, in questo caso. Si sarebbe rispettato proprio per il fatto di essere stato capace di essere pigro; una qualsiasi capacità sarebbe stata, in lui, in un certo senso, una cosa positiva, qualcosa di cui lui avrebbe potuto esser sicuro. Domanda: chi è questo? Risposta: un fannullone; sarebbe stato bellissimo che gliel’avessero detto. Avrebbe significato determinare positivamente che c’era qualcosa da dire, di lui. “Fannullone!”; ma era già un titolo, una missione, era una carriera!

[Fëodor Dostoevskij, Memorie del sottosuolo, dal Repertorio dei metti della letteratura russa, in preparazione]