Un novemestrale

venerdì 1 Ottobre 2010

accalappia

Lui subito l’aveva presa sul ridere ma io gli avevo detto che non ridevo mica tanto, mi vedi ridere per caso? gli avevo detto. E poi avevo cominciato a offenderlo, a dire che la sua materia non contava un cazzo, che era ora che ci desse un taglio di parlare così tanto ai consigli di classe dato che la sua materia non contava niente. Dopo, siccome tutti stavano dalla sua parte, è venuto fuori un polverone. Io allora ero solo supplente e lui aveva non so quanti anni di anzianità, che era perfino diventato vicepreside, si chiamava Ballonaz. Ce li avevo tutti contro, che modo di parlare è questo, moderiamo il linguaggio, dicevano. E io a dire: Insegna una materia che non conta una minchia, che stia zitto, no? Dopo, in quella scuola, non mi ha più parlato nessuno, e quando sono andato sotto a una macchina, non sono neanche venuti a trovarmi all’ospedale.
L. P.

[L’accalappiacani n. 5. Almanacco dell’anno scorso, cit., pp. 59-60]