Un momento

mercoledì 26 Ottobre 2022

Gli oggetti di Archipov vengono prevalentemente da un momento, la fine della perestrojka, e da un posto, l’Unione Sovietica, in cui non si trovava niente, e allora non si buttava
via niente, tutto era diventato prezioso, fino a delle conseguenze anche estreme, come il caso di Alexei Titov, nella cui famiglia c’era un collie, Gerda, che era molto brava, e
non aveva mai fatto male a nessuno, ma alla quale a un certo punto misero la museruola perché il padre di Titov «Non riusciva a buttare via i vecchi stivali di mia madre, che dopo dieci anni si erano rotti. Mio padre se li è rigirati tra le mani e ha detto: Un cuoio così buono! È un peccato buttarlo via».

[La prossima settimana, su Repubblica (non so ancora esattamente quando) parlo del posto meno ecologico in cui ho vissuto, la Russia, e di quello più ecologico, la Russia]