Un matto di Parma

domenica 28 Febbraio 2016

Uno era un direttore d’orchestra nato vicino al parco ducale. Era uno che, per dire, quando venne nominato senatore a vita rispose al presidente della repubblica con un telegramma con scritto “No, grazie”. Raggiunta la fama, si era trasferito in America, e i teatri facevano a gara per averlo; i musicisti un po’ meno, dato che era solito rivolgersi loro dicendo: “Look at me, teste di cazzo”.

[Dal repertorio dei matti della città di Parma, esce il 12 maggio (questo matto è di Michela)]