Un libro nuovo (La bambina fulminante)
La bambina fulminante è la storia di Ada, che è una bambina di dieci anni che si accorge che quando tira degli accidenti a qualcuno (in rima), quegli accidenti lì arrivano (valgono solo quelli in rima). Allora Ada si trova con delle maestre che stanno a casa cinque giorni per dei mal di testa improvvisi, con dei compagni di classe che si spaccan le gambe a sciare, con delle vicine di ombrellone che vengono punte da un calabrone e alle quali cresce un sedere smisurato e con una grande responsabilità, che i suoi desideri, o meglio, i suoi accidenti (se espressi in rima) si realizzano, e con la possibilità di interferire nel mondo dei grandi che, visti dal suo punto di vista di bambina fulminante, sono così persi, così disperati, così infelici, buttati lì, tra il cielo e la terra, senza poter neanche accarezzare nessuno, o quasi nessuno. La bambina fulminante dura un minuto (il tempo narrativo è di un minuto) ma ci voglion due ore, circa, per leggerlo, è diviso in undici capitoli che duran ciascuno, di tempo narrativo, sessanta secondi e che ci vogliono poco più di dieci minuti, per leggere ciascun capitolo, più o meno, e è un libro che, alla fine, se si vuol proprio trovare una cosa, non è obbligatorio, ma se si vuole trovare una cosa è un libro dove, oltre al resto, si ragiona di cos’è il potere, e il superpotere, se così si può dire.