Un difetto poco importante
giovedì 14 Novembre 2019
Era terribilmente poco socievole; rifuggiva chiunque, era uomo d’estrema cultura, leggeva molto ma parlava assai poco e in generale con lui era difficile conversare. Alcuni affermavano che fosse del tutto pazzo, anche se trovavano che in sostanza non si trattasse poi di un difetto così importante.
[Fëdor Dostoevskij, Memorie da una casa di morti, a cura di Serena Prina, Milano, Feltrinelli 2017, p. 11]