Un critico letterario

mercoledì 21 Settembre 2022

Nel 1925, il critico Viktor Osipovič Percov, collaboratore della rivista Novyj LEF, e, in seguito, autore della biografia ufficiale di Majakovskij, scrive «La lingua contemporanea non ha radici comuni con la lingua dell’Achmatova; le nuove persone vive restano e resteranno fredde e insensibili ai lamenti di questa donna che è nata in ritardo e non è stata capace di morire in tempo». Achmatova, nel 1925, era viva, aveva 36 anni. Erano quattro anni che avevano fucilato suo marito, Nikolaj Gumilëv.

[Vi avverto che vivo per l’ultima volta, penultimo capitolo]