Traduzioni visibili

Stamattina, alle 11, devo andare a un convegno, all’università di Parma, in viale san Michele, che è il posto dove ho fatto l’università anch’io.
Il convegno si intitola Il traduttore visibile, e si parla di traduzioni, immagino.
Non so bene quello che dirò: è il primo convegno, dopo qualche anno, che vado lì senza un testo scritto; cercherò di improvvisare, di non emozionarmi troppo, e di ricordarmi di cominciare dicendo che io, di traduzione, non ne so niente.