Ti ricordi?

domenica 16 Gennaio 2011

Ero a cinquecento metri, in linea d’aria, dalla casa dove avevo abitato per quarantadue anni:l’avevo venduta, non era più casa mia, non avevo più niente in comune con lei, se non dei ricordi, ma eran ricordi che non c’erano più; cioè c’erano, dentro di me, ma allo stesso tempo era come se fossero bruciati, era come se ci fosse stato un incendio, dentro di me, eran rimasti solo dei mozziconi bruciati, di ricordi, vale a dire i ricordi quando non hai più nessuno a cui poter dire: «Ti ricordi?».