Forse

mercoledì 17 Giugno 2009

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Teoria dei brevilinei e longilinei: Elaborazione teorica secondo la quale in periodi di rallentamento economico vanno al potere uomini politici longilinei, cioè alti di statura, mentre in periodi di benessere economico salgono al potere individui brevilinei.
Sviluppata all’inizio del XX scolo da Amintore Fanfani, la teoria dei b. viene così esposta dal suo ideatore:

Quando gli odierni studi sui rapporti tra costituzione e carattere saranno giunti a risultati più generali, lo storico futuro del capitalismo affronterà senza dubbio la questione, domandandosi se, per caso, ai tanti fattori materiali e spirituali, che sembrano oggi poter spiegare la localizzazione geografica delle manifestazioni capitalistiche, non si debba aggiungere quello d’una diversa costituzione degli individui al potere; oppure, dato che successivamente popoli diversi si sono trovati alla testa dell’espansione capitalistica, alla spiegazione non debba contribuire la diversa e alterna evoluzione della costituzione individuale. Noi pensiamo che in ricerche future, sul nostro argomento, sarà tenuto largo conto del fatto che a una fase di attenuazione dell’attività economica nei paesi dell’Europa mediterranea corrisponde una andata al potere, come elementi delle classi dirigenti, di individui longilinei; mentre, nell’epoca del ravvivarsi della attività economica nei paesi dell’Europa atlantica, troviamo che le classi dirigenti sono costituite in prevalenza da brevilinei (Amintore Fanfani, Cattolicesimo e protestantesimo nella formazione storica del capitalismo, Milano, Società editrice Vita e Pensiero, 1934, p. 150).

[In Forse Queneau, Enciclopedia delle scienze anomale, di Paolo Albani e Paolo della Bella, con la collaborazione di Berlinghiero Buonarroti, Bologna, Zanichelli 1999, pp. 75-76]