Stagione
Dieci giorni fa ho fatto una lettura insieme al pittore Giuliano Della Casa in provincia di Modena, a Spilamberto. Una lettura che è anche una mostra portatile che si intitola I libri devono essere magri. Gli organizzatori avevano fissato la data senza chiedermi se ero disponibile, e l’avevano fissata per sabato 27 settembre. Solo che sabato 27 settembre io avevo un impegno, dovevo essere a Mandas, in Sardegna. Allora gliel’ho detto e dopo un po’ di tira e molla abbiamo spostato la cosa al giorno precedente, venerdì 26. Solo che, sui programmi ufficiali, e anche sui quotidiani, e sui manifesti, la data è rimasta quella del 27 settembre.
Allora io e Giuliano quando siamo arrivati, il 26 settembre, a Spliamberto, pensavamo che non sarebbe venuto nessuno, invece alla fine una quarantina di persone non si sa come avevano saputo della cosa e sono venute, solo che il giorno dopo, ero in Sardegna, mi ha telefonato un mio amico che si chiama Gianfranco mi ha detto Guarda che io sono a Spilamberto davanti al posto dove devi far la lettura siamo in una ventina c’è tutto chiuso.
Ho ripensato a questa cosa ieri, quando sono arrivato alla stazione di Chivasso per andare poi a Settimo Torinese a fare un pugilato letterario dentro un festival che si chiamava I luoghi delle parole. L’autista mi ha detto che l’avevano appena chiamato per comunicargli che la cosa che dovevo fare non era al teatro civico, come gli avevano al mattino, ma alla suoneria, che lui al mattino era andato a Settimo a vedere dov’era il teatro civico così era sicuro che ci portava a destinazione senza sbagliare e adesso dov’era la Suoneria non lo sapeva. E io gli avevo raccontato della cosa di Spilamberto e avevamo convenuto che era un periodo, per i festival, complicato, e avevamo convenuto anche che ogni tanto queste cose succedono che chissà, da cosa dipendono, forse il cambio di stagione.
Comunque poi aveva il navigatore la Suoneria l’abbiamo trovata, e quando siam stati lì era stranissimo perché in alcuni cartelloni c’era scritto che il pugliato letterario sarebbe cominciato alle 18 e si sarebbe parlato di Giovannino Guareschi in generale, in altri c’era scritto che sarebbe cominciato alle 17 e 30 e che si sarebbe parlato del romanzo Il compagno Don Camillo. Dopo è cominciato alle 17 e 45 e abbiamo parlato del romanzo Il compagno Don Camillo. E poi sono tornato a casa e stanotte quando sono arrivato a Bologna ho trovato una mail di una persona che si chiama Andrea che mi diceva E ma che cavolo! Se è al Suoneria non scrivere “Teatro Civico”! Non conoscevo Settimo e ho fatto un viaggio a vuoto.
Allora questa cosa l’ho scritta per scusarmi, con Andrea e con quegli altri, se ce n’è stati, che sono andati ieri al teatro civico, e intanto che ci sono mi scuso anche con quelli che sono andati a Spilamberto sabato 27 settembre.