Se non lo avessi trovato
Sono l’orgoglioso proprietario di una curiosa rarità letteraria: Opera prima. Un’antologia di racconti scritta dagli impiegati della First UK Bus. Devo dire che è un libro notevole, e da quando l’ho letto non riesco più a sentirmi a mio agio su un autobus della First UK Bus perché vedo tanti altri potenziali autori in agguato. Ma tu, caro lettore, non puoi comprare questo libro. Non ne possederai mai una copia, perché – come recita la quarta di copertina – il libro NON È IN VENDITA. L’unico motivo per cui ne possiedo una copia, come la maggior parte delle cose più nobili della mia vita, è che qualcuno lo ha lasciato negli spogliatoi delle piscine comunali di Hampstead Heath, dove l’ho trovato in un pomeriggio di aprile.
E se non lo avessi trovato lì, abbandonato sulla panca, non avrei mai saputo di non averlo trovato.
[Mark Forsyth, L’ignoto ignoto, traduzione di Giuseppe Laterza, Bari, Laterza 2015, p. 8]