Se siamo bravi

quando siamo bravi, quando ci riusciamo, casa nostra, la nostra città, la strada dove siamo nati, il tavolo sul quale mangiamo, le penne che usiamo per scrivere, gli occhiali che usiamo per leggere, gli zaini dove infiliamo i libri, le giacche dove teniamo le chiavi che ci aprono i nostri minuscoli appartamenti sono il nostro sacro: minimo, insignificante, quotidiano.

[Mi è arrivata la seconda edizione dei Russi sono matti, che sarà in libreria la prossima settimana]