Saggezza
lunedì 20 Ottobre 2014
Pare che Seneca, nella sua tipica, stravagante saggezza, abbia osservato che un verme dispone di una quantità incredibile di tempo libero. È probabile che Seneca, che non intratteneva rapporti intimi con i vermi (li invitò a cena solo troppo tardi per scusarsi), abbia sottovalutato la fatica che un verme deve dedicare alla bisogna di procurarsi del cibo, anche scadente. (Si parla male della Guida Michelin, ma avete mai preso in esame la Michelin dei vermi?); tuttavia, nell’insieme l’osservazione pare ragionevole.
[Giorgio Manganelli, Il rumore sottile della prosa, Milano, Adelphi 2013 (2), p. 115]