Roma

lunedì 8 Dicembre 2008

Roma è un posto che io, non lo so, è tutto diverso, dai posti a cui sono abituato, che sono, in sostanza, una piccola città del nord (Parma), una grande città del nord (Bologna), e San Pietroburgo e Basilicanova.
Non so, Roma è un posto che io, se uno volesse nascondersi, Roma è l’ultimo posto, nel quale nascondersi. Perché Roma sei lì, sei nel mezzo. Vuoi mettere San Pietroburgo. Chi ti viene a cercare, a San Pietroburgo? Invece a Roma sei lì, sei esposto a tutto, tira anche del vento, dal mattino alla sera. Non può andare bene.
Invece San Pietroburgo è tutto un riparo, è tutto un interno, cortili interni, isole, penisole, fabbriche dimesse, parchi grandissimi, ex cinema, è tutto un interno. E Basilicanova, uguale, c’è pieno di verde, è tutta una steppa, una macchia, una fratta. C’è anche una piscina, vicino a Basilicanova, che si chiama La fratta. A Montechiarugolo.

Mi ricordo una volta, ero a Roma, qualche anno fa, un giorno che era stata paventata, come si dice, una cosiddetta crisi di governo, le persone che avevo incontrato, quel giorno, parlavano tutti del possibile crollo del governo.
Poi ero tornato a Bologna, della possibile crisi di governo, a Bologna, le persone con cui avevo parlato, non ne parlava nessuno.
Che poi, a pensarci, era normale, che i miei conoscenti romani parlassero della crisi di governo; se fosse crollato davvero, il governo, molti di loro avrebbero perso il lavoro.
Era come se il governo fosse stato davvero una specie di torre, enorme, che sovrastava Roma e che, se crollava, avrebbe schiacciato tutti. Allora in un posto del genere, non so, se uno vuole nascondersi, magari riesci anche a nasconderti, mettiamo che tu riesca anche a trovare un casotto disabitato in un parco, ma appena ti sei nascosto crolla il governo e sotto il governo crolla anche il tuo casotto disabitato devi cercare un altro rifugio e dove lo devi cercare? A Roma, nel mezzo, esposto a tutto, e tira anche il vento, dal mattino alla sera. Non può andare bene.
Mettiamo che tu riesca anche a trovare un altro casotto, per caso, in un parco, disabitato, sei lì da due mesi, cosa succede? Crolla il governo. E con il governo crolla anche il tuo casotto disabitato e tu devi cercare un altro posto in cui nasconderti. E dove lo devi cercare? A Roma, nel mezzo, esposto a tutto, e tira anche del vento, dal mattino alla sera.
Non può andare bene.